UN GOAL, UN PALO E UN ASSIST NON BASTANO. IBRA SI PRENDE IL DERBY, IL MILAN NO.

10.02.2020

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Dopo aver saltato il match contro il Verona per l'influenza e per un piccolo problema al polpaccio, Zlatan Ibrahimovic ha tenuto in ansia i tifosi rossoneri nella settimana che ha preceduto il derby, ma alla fine lo svedese è sceso regolarmente in campo contro l'Inter. E ancora una volta, si è dimostrato un giocatore di un'altra categoria rispetto al resto della rosa milanista: nonostante i 38 anni, Ibra ha segnato un gol, ha fornito l'assist per la rete di Rebic e nel finale ha colpito un palo di testa.

PRIMA SCONFITTA - Come riferisce La Gazzetta dello Sport, anche questa volta, il Milan si è aggrappato al suo totem, ma purtroppo non è bastato per portare a casa i tre punti: dopo un ottimo primo tempo guidato dal leader Ibrahimovic, il Milan ha però avuto un calo nella ripresa e l'Inter ha ribaltato il match, segnando quattro reti nella ripresa. Si tratta della prima sconfitta del Diavolo da quando lo svedese è tornato a Milanello.

L'ANALISI DI IBRA - Nel post-partita, Zlatan ha analizzato così il match: "Primo tempo quasi perfetto, nel secondo tutto il contrario. All'inizio abbiamo seguito quanto provato in settimana, poi abbiamo perso fiducia dopo il primo gol subito. Lì è caduto tutto. Quando perdi un derby così è difficile, ma concentriamoci sulla gara di giovedì. Ci vuole esperienza per saper gestire queste partite specie se vinci 2 a 0, ma l'Inter non è da secondo posto. Pensavo meglio". E' molto deluso Ibra, come tutti i tifosi rossoneri, ma non si abbatte e punta a ripartire già giovedì in Coppa Italia contro la Juventus. 

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